La pratica dello stretching rappresenta un'attività semplice ed efficace che aiuta a migliorare l'attività atletica, a diminuire le possibilità di infortunio e a ridurre al minimo l'indolenzimento muscolare.
Ma nello specifico, come si raggiungono questi obiettivi?
Incremento delle possibilità di movimento
Ponendo particolari parti del corpo in specifiche posizioni, siamo in grado di aumentare la lunghezza dei nostri muscoli. Ne consegue una riduzione generale della tensione muscolare e un incremento del nostro range di movimento normale. Ampliando il nostro range di movimento aumentiamo l'escursione percorribile dai nostri arti senza provocare danni ai muscoli e ai tendini. Per esempio, i muscoli e i tendini posteriori delle gambe vengono messi sotto una grande pressione quando si tira un calcio ad un pallone. Perciò maggiore saranno la flessibilità e l'elasticità di questi muscoli, maggiore sarà la possibilità che la nostra gamba porti a termine l'azione senza che lo sforzo provochi danni e stiramenti muscolari. I benefici di un range di movimento ampio includono: un maggiore senso di benessere, una maggiore capacità di muoversi liberamente e una diminuita predisposizione agli infortuni per stiramento di muscoli e tendini.
Maggiore potenza muscolare
Esiste un pericoloso luogo comune sullo stretching che dice: "se fai troppo stretching perdi sia la stabilità muscolare che la potenza muscolare". Questo è completamente falso. Aumentando la lunghezza muscolare aumentiamo la distanza attraverso cui è possibile la contrazione muscolare. Ciò comporta un potenziale incremento della nostra potenza muscolare e quindi un incremento della nostra abilità atletica, oltre che un miglioramento dell'equilibrio dinamico e dell'abilità di controllo dei nostri muscoli.
Riduzione dell'indolenzimento muscolare post esercizio
Noi tutti abbiamo fatto esperienza di cosa accade dopo aver fatto una corsa o dopo essere tornati dopo qualche mese in palestra. Nei giorni seguenti i nostri muscoli sono tesi, indolenziti e irrigiditi, di solito è persino difficile scendere una rampa di scale. Questo indolenzimento, che in genere accompagna un'intensa attività fisica, è spesso definito come indolenzimento muscolare post-esercizio. Questo indolenzimento è il risultato di micro lacerazioni (minuscole lacerazioni all'interno delle fibre muscolari), ristagni di sangue e accumulo di sostanze di scarto, come l'acido lattico. Lo stretching, se praticato nella fase di raffreddamento, aiuta ad alleviare questo indolenzimento grazie all'allungamento delle singole fibre muscolari, all'incremento della circolazione sanguigna e alla rimozione delle sostanze di scarto.
Ridotto affaticamento
L'affaticamento rappresenta, specialmente per chi fa esercizio, il problema più grande. Provoca un decremento delle prestazioni fisiche e mentali. L'incremento della flessibilità attraverso lo stretching può aiutare a prevenire gli effetti dell'affaticamento eliminando la pressione sui muscoli attivi (gli agonisti). Per ogni muscolo nel corpo c'è un muscolo opposto, o in opposizione (l'antagonista). Se i muscoli antagonisti sono più flessibili, i muscoli attivi non dovranno esercitarci troppa forza contro. Quindi i muscoli attivi potranno compiere ogni movimento con minore sforzo.
Ulteriori benefici
Oltre ai vantaggi sopra menzionati, un programma regolare di stretching aiuterà a: migliorare la postura, sviluppare una migliore consapevolezza corporea, migliorare la coordinazione, favorire la circolazione, aumentare l'energia promuovendo il rilassamento e il sollievo dallo stresso.
Fonte
Anatomia dello Stretching è un manuale completo di informazioni specifiche: i fondamenti della pratica dello stretching e della flessibilità anatomica e fisiologica.
Lo stretching attraverso un approccio unico e innovativo.
L'esperto di fama mondiale Brad Walker ci guida, con illustrazioni dettagliate, all'interno del corpo umano per mostrarci quali muscoli, primari e secondari, vengono coinvolti nel processo di allungamento e ne propone una visione completa prendendo in considerazione la fisiologia e la flessibilità, i benefici della pratica, le differenti tipologie, le regole per uno stretching sicuro e le modalità per eseguire ogni esercizio in maniera appropriata.
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