giovedì 19 dicembre 2013

Come sono fatti: Il tofu

Siete giovani. Siete single. Mangiate vegan. Noi lo sappiamo cosa avete fatto. Il tofu è quella cosa che comprate sempre perché si sa che fa bene, ma che mangiate per ultimo, perché sapete anche che non sa assolutamente di nulla. Non negatelo.
Oggi per "Come sono fatti" andremo alla scoperta delle caratteristiche di questo alimento e vedremo come prepararlo in casa. Per quanto riguarda il sapore, beh, da sé lo sappiamo, ma è un alimento perfetto per legarsi ad altri ingredienti. Nella rubrica di ricette vi proporremo diversi modi di prepararlo in modo delizioso (avete la vostra personale? Mandatecela, la pubblicheremo!).





Che cos'è?
Alla vista è un panetto di colore bianco, di consistenza cremosa. Conosciuto anche come «formaggio asiatico» oppure «formaggio vegetale», il tofu è un alimento completamente privo di colesterolo e di lattosio, è povero di calorie e ricco invece di proteine. E' una buona fonte di calcio (a causa del solfato di calcio utilizzato per produrlo) e di manganese, e poichè le fibre dei semi di soia vengono eliminate durante la lavorazione, è molto digeribile.
Di origine cinese, il tofu è molto diffuso in varie nazioni dell'estremo oriente, come ad esempio il giappone e la thailandia: nella cucina orientale è infatti utilizzatissimo sia crudo che cotto, fritto ecc.
La parola tofu significa in cinese «carne senza osso» e del formaggio (a cui assomiglia solo per l'aspetto e per il procedimento di produzione) praticamente ha solo la consistenza. E' un alimento dal sapore piuttosto blando, tuttavia ha la capacità di assorbire molto facilmente i sapori degli altri ingredienti a cui viene mescolato e di amalgamarsi alla perfezione con essi.
Caratteristiche nutrizionali
Rappresenta un'eccellente fonte di proteine per i vegetariani: il tofu infatti, oltre a fornire proteine di ottimo valore biologico, rappresenta una più che valida alternativa a carne, uova e formaggi. 
La caratteristica predominante del tofu è sicuramente il suo alto valore proteico; apporta le stesse quantità di proteine della carne o dell’uovo ma di migliore qualità: proteine vegetali e 10 aminoacidi essenziali (tra cui: lisina, metionina e cistina). Per questo motivo il tofu è spesso associato alla dieta vegetariana o vegana, per l’apporto di proteine non animali.
Oltre alle proteine, il tofu, ha importanti quantità di calcio nella sua composizione; circa il 20% in più del latte di mucca. Inoltre è ricco di minerali e in special modo: potassio, ferro e fosforo.
Il tofu è un alimento con pochissime calorie e per questo motivo è un cibo ottimale per essere integrato in una dieta; possiamo dire che 100g di tofu contengono dalle 70 alle 130 calorie; oltre al basso indice calorico, il tofu contiene pochi grassi e soprattutto: non grassi saturi.
Recenti studi hanno dimostrato che il tofu è l’alimento ideale per una dieta che porti alla riduzione del colesterolo (per il contenuto di lecitina) e della pressione arteriosa.
Come viene prodotto industrialmente il tofu?
Solfato di calcio o cloruro di sodio: è il caglio tradizionale utilizzato per produrre il tipico tofu Cinese, morbido e tenero ma leggermente friabile.
Cloruro di magnesio: è il caglio utilizzato per produrre il tofu Giapponese, noto anche come silken tofu, di consistenza liscia e delicata.
Glucone delta-lactone GDL: è un acido organico naturale, utilizzato anche per produrre il formaggio. Questo caglio viene utilizzato sopratutto per ottenere un tofu vellutato, soffice e gelatinoso, di sapore leggermente acidulo.
Confezionato, si conserva per 12 mesi a temperatura ambiente; una volta aperta la confezione, bisogna consumarlo entro 4 giorni.
Il tofu è in pratica ricavato dalla coagulazione del latte di soia. Quest'ultimo si ottiene mettendo a bagno i semi di soya, macinandoli, cuocendoli e filtrandoli. E' una bevanda che assomiglia al latte vaccino, ma è di origine vegetale. Contiene acidi grassi polinsaturi essenziali, lecitina e proteine vegetali ricche di aminoacidi essenziali.
Per cagliare il latte di soia, i produttori utilizzano più tipi di cagli, a seconda della composizione e della consistenza che desiderano dare al prodotto finito. Vengono utilizzati:
Il tofu è immancabile nella cucina orientale e nella dieta macrobiotica. Solitamente, non va mangiato crudo, ma fritto, bollito, cotto alla piastra o al vapore, ecc.
Come fare il tofu in casa?
Mettete a bagno per una notte 300 grammi di fagioli gialli di soia.
Scolateli e passateli nel frullatore, quindi versate la purea in una pentola con circa 5 litri di acqua.
Portate ad ebollizione e cuocete per 5 minuti mescolando. Aggiungete un po' d'acqua fredda, riportate ad ebollizione e ripetete per tre volte.
Filtrate il liquido di cottura, fatelo scaldare senza arrivare a cottura e poi fatelo coagulare con mezzo bicchiere di succo di limone.
Lasciate riposare finché la parte coagulata si separerà dal liquido bianco, poi scolate il tofu in un recipiente rivestito da un canovaccio a trama sottile, pressandolo con un peso.
Il tofu si conserva in frigo per una settimana, immerso nell'acqua cambiata spesso.

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