Oggi facciamo qualcosa di molto semplice, molto utile e per non farci mancare niente anche molto buono. Questa ricetta risolve due problemi contemporaneamente. Il primo è quello di invogliare i bambini che non amano la polenta a mangiarla (senza friggerla, che è buona sì, ma si perde "vagamente" il senso del mangiar sano). Il secondo problema che risolve è cosa farne di tutta quella polenta che regolarmente vi avanza dopo averla preparata e che ora giace nel frigorifero. Mettiamoci all'opera.
Ingredienti: semplice, la polenta del giorno prima
Strumenti: due fogli di carta forno, mattarello, formine (perfette quelle per biscotti), una piastra o una griglia.
Preparazione
Versate la polenta rimasta su un foglio di carta forno. Copritela con il secondo foglio e schiacciatela con le mani o con il mattarello fino ad ottenere una "pizza" di polenta dello spessore desiderato. Più sarà sottile e più il risultato finale sarà croccante, mentre lasciandola più alta avrete una crosta croccante e un cuore più morbido.
Prendete le formine per biscotti e date forma alla polenta.
Scaldate la piastra o la griglia (a seconda di quello che avete in casa, oppure della preferenza tra doratura uniforme e "le righe"). Passate le formine di polenta fino al grado di cottura desiderato.
Tutto qui. Davvero. Se sottili e croccanti sono ottime, leggermente salate, come snack (praticamente hanno il sapore dei nachos). In ogni caso, le potete affiancare a qualsiasi piatto.
Consiglio personale: servite le formine di polenta arrosto con dei fagioli neri alla messicana (cioè lessati e poi stufati con olio, cipolla, aglio, un pizzico di peperoncino e un goccio di vino). Avete presente i vecchi spaghetti western, quando si gettavano sopra pentole di fagioli con le tortillas? Bene, l'effetto sui piccoli sarà più o meno analogo!
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